Lettera di Lombroso a Righi a cui porge gli auguri di capodanno e domanda notizie sui conoscenti veronesi
Segnatura
Manoscritti Righi, 619/90.33
Istituto di conservazione
Biblioteca Civica di Verona
Luogo e data
Pavia [dato attribuito], Dicembre 1864
Note alla datazioneLa data è desunta da un'annotazione di Righi
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariRighi, Ettore Scipione (Avvocato e letterato veronese, confidente di Cesare Lombroso)
CitatiCanestrari, Francesco Mario (Avvocato e pubblicista veronese)
Cavalli, conte (Nobile veronese, membro della Società Letteraria di Verona)
Cavattoni, Cesare (Sacerdote e bibliotecario veronese)
Messedaglia, Angelo (Statistico e accademico veronese)
Messedaglia, Luigi (Medico veronese)
Montagna, PietroMontanari, GiacomoRighi, Augusto (Avvocato e politico veronese)
Righi, Italia (Figlia di Ettore Righi e Bice Ruffoni)
Tebaldi, Augusto (Psichiatra e accademico veronese)
Zambelli, AntonioZamperini
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso scrive a Righi per offrirgli gli auguri di capodanno. Lo informa dell'approdo di Tebaldi a Firenze. Chiede notizie su familiari, amici e conoscenti comuni, pregandolo di trasmettere loro i suoi auguri. Domanda nuove sulla vita veronese, fra l'altro sull'erezione del monumento a Dante. "Quanto a me lavoro veramente assai – e spero di farmene un’opera nuova [...] all’Italia – un’etnografia – etnica e medica – e dialettologica della razza italiana. Ma è lavoro lungo e penoso"
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Civica di Verona