Lettera di Lombroso a Bodio in cui richiede statistiche sulla pazzia nelle province italiane e comunica il ritardo nell'uscita della seconda edizione de "L'Uomo delinquente"
Segnatura
Carteggio Bodio, 1356.9
Istituto di conservazione
Biblioteca Nazionale Braidense, Milano
Luogo e data
Torino, 11/03/1878
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariBodio, Luigi (Economista, statistico e funzionario ministeriale milanese)
CitatiBeltrani Scalia, Martino (Direttore del sistema Penitenziario del Regno d'Italia)
De Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)
Juke, famiglia (Clan criminale newyorkese)
Verga, Andrea (Psichiatra lombardo)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso comunica a Bodio, che lo aveva invitato a migliorare la propria grafia, di non poter fare molto affidamento sul suo "segretario", impegnato ad allattare e educare i suoi figli: "Cerchi di farmi venire costì direttore del manicomio e con una dozzina di segretari tra savi e matti e vedrà che calligrafia metto fuori". Ripropone le questioni poste in una precedente lettera, incompresibile a Bodio. Richiede di conoscere le proporzioni dei pazzi per provincia oltre alla già nota cifra assoluta, benché tema che la sua idea di studiare l'influenza del clima, dei costumi e dell'alimentazione sulla psicopatologia - "il che tutto dimenticò il Verga" - non ne avrebbe beneficiato: "vedo tutte le capitali di regione dar cifre sproporzionate che certo si devono alla presenza dei grandi manicomi; e perturbano le proporzioni vere delle singole provincie i cui alienati vi fan capo; bisognerebbe perciò avere scomposta la cifra degli alienati delle capitali, secondo la provincia d'origine". Raccomanda di fargli avere le statistiche demografiche relative alla Garfagnana e alle province vicine. "Si potrebbe avere una statistica sulla mortalità e fecondità degli Ebrei? se non d'Italia tutta almeno di Livorno per un decennio - io ci farei là un lavoretto". Ritorna sulla seconda edizione de
L'Uomo delinquente, di cui erano usciti due articoli di anticipazione, ma che avrebbe visto la luce a maggio in ragione dell'uscita del saggio sugli Juke: "Le mando la tabella che compendia quell'osservazione curiosissima [di sette generazioni di delinquenti]. E finisco perché il segretario ha sonno"
Note contenuto
Il segretario a cui accenna scherzosamente Lombroso è la moglie Nina De Benedetti
Note
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