Lettera di Lombroso a Bodio in cui si congratula per la polemica contro il socialismo cristiano di padre Curci e richiede dei grafici sulla statistica criminale italiana
Segnatura
Carteggio Bodio, 1356.14
Istituto di conservazione
Biblioteca Nazionale Braidense, Milano
Luogo e data
Torino, 27/11/1885 [dato attribuito]
Note alla datazioneLa lettera allude alla lettera polemica di Bodio "Sopra il socialismo cristiano", pubblicata nella "Nazione" il 19 ottobre 1885 e in opuscolo (Roma - Firenze, Bencini 1885)
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariBodio, Luigi (Economista, statistico e funzionario ministeriale milanese)
CitatiBrouardel, Paul Camille Hyppolite (Igienista, patologo e tossicologo, esponente di primo piano della medicina legale francese)
JacquesLacassagne, Alexandre (Medico e criminologo francese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso si congratula con Bodio per "la sua polemica Curciana": "e non solo per le potenti e sapienti e degne ragioni con cui combatte il neo-nato socialismo cristiano ma per quel distacco netto che ho osservato, per la 1a volta nelle sue opere dai dogmi - a cui lo confesso, io credevo ch'Ella fosse legato - e vedo ora che è tutt'altro. E mi sento incoraggiato come un generale [...] a Waterloo che vedesse venire un reggimento e voglio dire un corpo d'armata a suo ajuto - mentre credeva che fosse suo avversario". Lo prega di spedirgli delle tavole grafiche inedite di Statistica criminale italiana da presentare all'Esposizione antropologica, dove sarebbero state esibite le analoghe francesi. Comunica che un suo allievo, usando i suoi dati, aveva scoperto "la relazione esatta tra le
ribellioni e i ferimenti di Roma e Cagliari ed il prezzo del
vino": "E lo dobbiamo a lei"
Note
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