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Lettera di Lombroso al ministro Crispi in cui raccomanda Alongi affinché sia trasferito a Ustica o promosso a una sede prestigiosa


Segnatura
Fondo Ministero dell'Interno, Direzione Affari Generali e del Personale, Divisione del Personale, Fascicoli del Personale del Ministero, versamento 1910, b. 487, fasc. 15395

Istituto di conservazione
Archivio Centrale dello Stato, Roma

Luogo e data
Torino, 29/04/1887

Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Crispi, Francesco (Politico siciliano, più volte ministro e Presidente del Consiglio)

Citati
Alongi, Giuseppe (Scrittore e poliziotto)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso si rivolge a Crispi, auspicando che il suo nome gli suonasse noto e autorevole in materia di criminalità e pubblica sicurezza. Raccomanda Alongi, "giovane di grande ingegno dimenticato negli ultimi gradini degli uffici di P.S.", perché artefice dello studio scientifico del crimine in contrapposizione con l'indirizzo dominante, empirico: "Quando un impiegato studia [...] lo si suol dire un uomo teorico, peggio quando studia materie credute assurde dagli ignoranti". Lo informa che Alogni desidera il trasferimento a Ustica per studiare i coatti: "ma io credo che Crispi saprà trovargli ben altro posto"


Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio Centrale dello Stato, Roma

    Foglio 1
    Foglio 2