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Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui scambia alcuni consigli bibliografici e critica la posizione di Gaetano Strambio sulla presenza di azoto nel mais


Segnatura
IT SMAUT Acq. Lombroso - A. G. Bianchi 02

Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino

Luogo e data
Courmayeur, 10/09/1890

Note alla datazione
La data è desunta dal timbro postale
Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Bianchi, Augusto Guido (Redattore del «Corriere della Sera»)

Citati
Cuboni, Giuseppe (Botanico modenese)
Renan, Ernest (Filosofo, filologo, storico delle religioni e scrittore francese)
Strambio, Gaetano (Medico milanese)
[Pallauf]

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Cesare Lombroso consiglia ad Augusto Guido Bianchi alcune fonti per una pubblicazione. Lo ringrazia per i riferimenti ricevuti: "finora non ebbi riviste buone e serie, che quelle di [Ferrero] nel F.[anfulla] della D.[omenica]. buonina ma affrettata la [Bonfadinica]: Ora le rifondo tutte nell’ediz.[ioni] francese e tedesca che escono contemporaneamente". Critica la posizione di Gaetano Strambio, a suo parere non aggiornata agli studi più recenti: "Ignora che l’analisi chimica del maiz ha escluso che esso scarseggiasse d’azoto - che tutti i bacteri di Cuboni [possono trovarsi] come io avea professato innocui per se - ma nocivi pei veleni che provvocano nel Maiz". Suggerisce la lettura di contributi nell’«Archivio» e nella «Rivista pellagrologica». Lo informa della prossima pubblicazione presso Bocca di un volume "di 650 pagine con 30 tavole - con 700 nuove esperienze colle descrizioni minute degli apparecchi per economia essiccatoria. e dei metodi profilattici […] il pelagrosario sarà un’opera santa"

    Foglio 1
    Foglio 2