Lettera di Cesare Lombroso a Fernando Ortiz in cui afferma di condividere il pensiero dell’avvocato "sull’Atavismo della Stregoneria dei Neri"
Segnatura
C. M. Ortiz, no. 348, D-46
Istituto di conservazione
Biblioteca Nacional de Cuba José Martí, L'Avana
Luogo e data
Torino, 22/09/1905
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariOrtiz, Fernando (Avvocato)
CitatiFalco, Francesco Federico
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Cesare Lombroso manifesta a Fernando Ortiz di condividere il suo pensiero "sull’Atavismo della Stregoneria dei Neri, anche se vi sono fenomeni medianici ed ipnotici, perché questi ultimi erano anche molto frequenti nell’epoca primitiva". Propone l'analisi di certi "liquidi" utilizzati dagli stregoni. Gli comunica che "può valersi delle poche mie righe come vuole" e chiede per l’«Archivio» "la traduzione di quei punti più interessanti".Prima nota, autografa di Cesare Lombroso: "PS. Se di Cuba mi puoi far avere amuleti ed armi degli stregoni ed assassini mi farebbe piacere grandissimo". Porge i propri saluti al "Dr. Falco". Seconda nota: "Ricevo in questo momento le incisioni: accetterei per l’archivio i n° 48, 45, 29, 42, 30, 27"