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Betti, Enrico


Ente di conservazione Data Titolo
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 99999999 Lettera di Carlo Maggiorani a Cesare Lombroso cui scrive di aver parlato col segretario generale del Ministero della Pubblica Istruzione il quale garantisce al professore una certa somma per la creazione di un laboratorio, ma ricorda che la concessione di un locale interno all'Università non dipende dal Ministero; gli viene assicurato che, in caso di permanenza a Pavia, conserverebbe l'incarico della Psichiatria e gli si darebbe l'incarico della Medicina legale e dell'Igiene pro tempore finché non si fosse svolto il concorso, ma deve affrettarsi nella decisione, perché l'attesa sta infastidendo il Ministero
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18750925 25/09/1875 Lettera di Enrico Betti a Cesare Lombroso con offerta della cattedra di professore straordinario di Medicina legale presso l'Università di Pavia subordinata all'accettazione delle condizioni poste dal Ministero dell'Istruzione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18751013 13/10/1875 Lettera di Enrico Betti a Cesare Lombroso in cui risponde alle richieste avanzate da quest'ultimo scrivendo che nel caso accettasse la nomina a professore straordinario di Medicina legale presso l'Università di Torino si potrà procedere all'allestimento del laboratorio sperimentale solo dopo un'attenta valutazione degli spazi e delle spese necessari, mentre non può garantirgli di ottenere rapidamente l'incarico di professore ordinario di Clinica delle malattie mentali presso l'Università di Pavia, in quanto la nomina deve prevedere diverse deliberazioni, anche da parte del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, che non possono essere prese sollecitamente
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18751119 19/11/1875 Lettera di Carlo Maggiorani a Cesare Lombroso cui scrive di aver parlato col segretario generale del Ministero della Pubblica Istruzione per far ottenere al professore il massimo onorario per l'incarico di Medicina legale e perché si bandisse il concorso anche a Pavia