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Manouvrier, Léonce-Pierre


Ente di conservazione Data Titolo
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18891128 28/11/1889 Lettera di Emile Magitot a Cesare Lombroso cui scrive di essere stupefatto che il professore lo accusi di voler pubblicare troppo in fretta gli atti del secondo Congresso di Antropologia criminale: tutti i relatori gli hanno inviato i testi degli interventi tranne lui e propone alcune variazioni alla struttura del volume degli atti, sollecitandolo a provvedere
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18891218 18/12/1889 Lettera di Emile Magitot a Cesare Lombroso cui scrive di non avergli inviato le bozze della sua comunicazione perché erano già andate in stampa così come il professore le aveva mandate. Risponde in merito all'aggiunta chiesta da Lombroso dopo lo scambio avuto con Léonce-Pierre Manouvrier dicendo che gli è stato dato tutto il tempo per rivedere il suo scritto e che lui non fermerà la pubblicazione del volume: se il professore vuole protestare si dovrà rivolgere ad un giornale italiano o francese
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 19010805 05/08/1901 Lettera di Giuseppe Portigliotti a Cesare Lombroso cui scrive di non essere riuscito a studiare alcun cranio del Museo antropologico di Parigi e di aver mandato a Paolo Celesia un lungo articolo relativo a teorie e ricerche sui movimenti ameboidi delle cellule nervose da pubblicare nella «Rivista di scienze biologiche»: ritiene che questo argomento vada studiato a fondo, poiché in Italia "fu appena sfiorato". Chiede se veramente sia libero il posto da assistente del professore e, in caso affermativo, se possa partecipare al concorso
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 19020506 06/05/1902 Lettera di Frits van Raalte a Cesare Lombroso in cui gli chiede se ha studiato anche dei bambini per giungere alla sua teoria per cui l'uomo criminale si distinguerebbe per le anomalie fisiche e se altri scienziati lo hanno fatto; è accluso un biglietto da visita