Lettera di Lombroso ad Ascoli in cui richiede informazioni confidenziali sulla famiglia Tedesco, probabilmente in vista delle nozze di una propria cara
Segnatura
Fondo Ascoli, 86/15
Istituto di conservazione
Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roma
Luogo e data
Verona, 12/11/1858
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariAscoli, Graziadio Isaia (Linguista e glottologo goriziano)
CitatiTedesco, Giacomo (Imprenditore di Gonars)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso prega Ascoli di fornirgli informazioni "che molto interessano una persona [...] cara". "A Gonars villaggio [...] poco distante da Gorizia deve esservi una famiglia il cui padre si chiama Giacomo (Isacco?) Tedesco possidente e fabbricatore di spiriti, di pietre cotte e magazziniere di olio - che deve avere un figlio nubile - unico". Chiede notizie su quest'ultimo, sulle sue condizioni di salute, d'istruzione, patrimoniali e sulla sua abilità commerciale. Chiede ancora notizie sull'eventuale presenza di sorelle, sulle virtù e sullo stile di vita della famiglia: "Se la loro vita domestica nell'interno sia sul piede dell'onesta borghesia, (con cameriera?) o più in giù?". Si scusa di "caricare di simili baze nojose l'illustre filologo Italiano", ma confida nella sua "gentilezza" pari alla sua "scienza". Si congratula per il recente successo conseguito a un congresso filologico a Vienna, invitandolo a dare alle stampe il terzo fascicolo della Raccolta [di
Studj orientali e linguistici] che è "tanto desiderato tra i pochi filologi di qui"
Note
Per gentile concessione della Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei, Roma