Lettera di Lombroso a Rapisardi in cui ringrazia per l'invio di un'opera [probabilmente il "Lucifero"]
Segnatura
Fondo Biblioteca, Museo Rapisardi, Lettere e Carteggi, Lombroso Cesare 15/1, 1880
Istituto di conservazione
Biblioteche Riunite "Civica e A. Ursino Recupero", Catania
Luogo e data
Torino, 20/08/1880
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariRapisardi, Mario (Poeta e letterato catanese)
CitatiDe Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)
Marzolo, Paolo (Medico e linguista padovano)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso ringrazia Rapisardi del "caro dono". "Ella ha fatto opera santa a rivestire di maschie forme quel suo gran maestro: ma la sua traduzione e i suoi due grandi poemi sono una sveglia dei nostri inteletti che pur troppo eran sul limbo. Io vo ora declamando i suoi versi colla mia moglie e mi ricordo ognora i momenti cari in cui pendeva dalla bocca di un uomo che fu forse fra i nostri più grandi e che [è] dimenticato il Marzolo Paolo". Si congratula per "la sua ardita e robusta prolusione", a cui avrebbe accennato nell'«Archivio di Psichiatria»
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Civica Ursino e Recupero, Catania