Lettera di Lombroso a Pardo in cui lo sollecita a nominare Basevi amministratore della ditta di famiglia
Segnatura
Pardo Archive, P20/9.3
Istituto di conservazione
Central Archives for the History of the Jewish People, Gerusalemme
Luogo e data
Torino [dato attribuito], 27/03/1878
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariPardo, Isacco (Rabbino maggiore di Verona)
CitatiBasevi (Giovane veronese)
Lombroso, Romolo (Possidente e negoziante veronese, fratello di Cesare Lombroso)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso informa Pardo di aver ricevuto una nuova lettera dal fratello Romolo che, dichiaratosi incapace di "reggere alle fatiche mentali dell'amministrazione", manifestava il desiderato cederla a un avvocato. Lo prega, dopo aver verificato la notizia, "di affidare nella parte direttiva l'amministrazione a quel giovane Basevi - che certo sarà men esigente e men vorace degli avvocato di qualunque specie che si scelgano". "Io non son ricco - vivo della professione e della penna - e il dì pur troppo non lontano che l'una e l'altra mi cascheranno per aggravarsi la mia malattia i miei non avranno nulla - io non posso avanzare somme forti - però qualche cosa [...] ho fatto e farò ma non voglio e non posso passare i limiti. Se questo Basevi [...] alla volta si troverà in spendita pei ritardi degli inquilini - avanzerò io la somma salva alla restituzione appena incassa da recar la somma - quando occorra una piccola somma di nuovo per colmare un vuoto - ma gettare in mano ad un malato del denaro dei miei figli non posso. Voglia provvedere"
Note contenuto
Pardo annota di aver risposto il 18 aprile 1878
Note
Diritti di pubblicazione acquisiti dai Central Archives for the History of the Jewish People, Gerusalemme