Lettera di Lombroso a Righi a cui esprime vicinanza nell'agonia del fratello Alessandro
Segnatura
Manoscritti Righi, 619/90.5
Istituto di conservazione
Biblioteca Civica di Verona
Luogo e data
Pavia [dato attribuito], 06/01/1853 [dato attribuito]
Note alla datazioneLa data è desunta da un'annotazione di Righi
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariRighi, Ettore Scipione (Avvocato e letterato veronese, confidente di Cesare Lombroso)
CitatiFoni (Assistente di Clinica chirurgica presso l'Università di Pavia)
MigliazzaPanizza, Bartolomeo (Medico e anatomista vicentino)
Pinali, Vincenzo (Medico e accademico friulano)
Righi, Alessandro (Medico e ipnotista veronese, fratello di Ettore Scipione Righi)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso esprime a Righi la propria vicinanza nell'agonia del fratello Alessandro. Invita l'amico a farsi coraggio nel dolore, anche in virtù del ricordo lasciato dal moribondo nella Facoltà pavese: "
Se il carissimo tuo vive ancora e ancora è sensibile alla memoria dei suoi cari digli che tutti rimandano a lui i suoi amici di qui 2 specialmente il Pinali il Migliazza e lo stesso Panizza, il saluto cordiale e gli sono altresì assai grati della sua memoria". "[Il] Magnetismo forse in gran parte grazie ai suoi generosi sforzi è penetrato anche nei tradizionali cervelli dei professori. L’Assistente di Clinica Chirurgica il Sig. Foni applica il Magnetismo continuamente e con buonissimo successo e con approva[zione] sup[eriore]. Panizza finalmente crede al Magnetismo parimenti al Sonnambulismo, alla Chiaroveggenza, all’Insensibile ecc.". "Più, si fonda un giornale tutto di Medici, Cronaca del 'Magnetismo Animale' che riunisce le migliori penne della Medicina Italia[na]". "Si consoli nei suoi ultimi istanti l’infelice Alessandro egli ha predicato; egli ha ottenuto, egli visse tanto da poter esser utile e utile assai". Lo informa che sarebbe rientrato a Verona in occasione del carnevale
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Civica di Verona