Lettera di Lombroso a Concato in cui lo sollecita ad accogliere il prossimo invito alla cattedra di Clinica medica a Torino
Segnatura
Fondo Concato, cart. II, fasc. 45
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna
Luogo e data
Viù di Lanzo, 12/10/1877
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariConcato, Luigi (Medico e accademico padovano)
CitatiCoppino, Michele (Letterato e politico piemontese, più volte ministro)
Rovida, Carlo Leopoldo (Clinico milanese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso informa Concato di esser venuto a conoscenza della sua intenzione di "rifiutare" la cattedra torinese di Clinica medica, temendo "di avere intorno molti avversari". "Che questi faccian numero per farsi credere temibili lo credo ma che lo sieno è ridicolo". Informa di aver vissuto i medesimi timori ma, passati i primi tempi, di essersi trovato "d'incanto" a Torino. Non diversamente era toccato a Rovida, che pur meno dotato di genio, eloquenza e fama, lavorando, "era riescito ad avere la propria posizione". Comunica di essere a conoscenza di intrighi ministeriali favorevoli a Murri, prossimi a sfociare nella nomina di una Commissione; invita perciò ad accettare la proposta della Facoltà che gli sarebbe stata diretta, accantonando la prospettiva di un ritorno a Bologna: "se tornate a Bologna avrete nemici tutti quanti di prima, più i nuovi seguaci del nuovo ed io l'esperii a Pavia dopo ritornato da Pesaro"
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna