Lettera di Verga a Lombroso in cui lo informa di non poter pubblicare tutti i suoi studi nell'«Archivio italiano per le malattie nervose»
Segnatura
Legato Cerù, b. 130, n. 134
Istituto di conservazione
Archivio di Stato di Lucca
Luogo e data
Milano, 23/05/1865
MittentiVerga, Andrea (Psichiatra lombardo)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiBizzozero, Giulio (Istologo varesino, docente e rettore presso l'Università di Torino)
Casorati, Felice (Ingegnere e accademico pavese)
Mantegazza, Paolo (Medico e antropologo monzese)
Ohel, Eusebio (Medico, fisiologo e accademico lodigiano)
Sangalli, Giacomo (Medico, anatomo-patologo e accademico lombardo)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Verga ringrazia Lombroso dei "frequenti regali" all'
«Archivio Italiano per le malattie nervose
», rivelatori della sua "fecondità inesauribile": "Altro che paralisi generale!". Avverte tuttavia che gli è impossibile pubblicare tutti i suoi studi, troppi, entro i primi di luglio. Propone di restituirgliene alcuni o di discuterne insieme a Milano. Accusa di essere al "primo stadio della paralisi generale", sofferente di "cascaggine fisica e morale", di cui enumera vari sintomi: "Penso più che sono vecchio e che ho poco da vivere. Questo pensiero mi consola. Evviva l'allegria!". Invia i saluti di amici comuni milanesi, pregandolo di ricordarlo agli amici pavesi
Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio di Stato di Lucca