Lettera di Lombroso a Moleschott in cui gli si propone per la traduzione italiana del "Kreislauf des Lebens"
Segnatura
Fondo Moleschott, Corrispondenza ricevuta da Jacob Moleschott, busta 15, fasc. 37
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna
Luogo e data
Genova, 26/10/1861
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariMoleschott, Jacob (Fisiologo olandese)
CitatiLevi, David (Giurista, letterato e politico chierese, zio di Cesare Lombroso)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso si presenta a Moleschott, recapitandogli attraverso Levi "due [suoi] poveri lavori", che glielo avrebbero dimostrato "uno dei più zelanti [...] seguaci dei suoi principii - che pur troppo così male allignarono tra le nostre vergini intelligenze italiane, a cui la eunuca coltura del prete - giunse ad instillare non solo la ignoranza ma e fino l'intolleranza del vero". Si congratula perciò - Moleschott si era da poco insediato all'Università di Torino - "di averla vicino a noi - maestro". Propone di tradurre in italiano il
Kreislauf des Lebens, un progetto che sostiene aver iniziato due anni prima accantonandolo "per il turbinio degli avvenimenti" e per il timore di un fallimento editoriale. Chiede il permesso di riprendere il progetto di traduzione; un parere in merito all'opportunità di tradurre alternativamente altre sue opere; un cenno biografico che suscitasse interesse nei lettori. Prega di trasmettergli la risposta, dopo aver letto gli opuscoli e giudicato la sua dignità, attraverso il Levi. Conclude ribadendo la sua ammirazione
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna. Il carteggio Lombroso-Moleschott è pubblicato in M.L. Patrizi, "Addizioni al «dopo Lombroso». Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto", Roma-Milano-Napoli, Società editrice libraria 1930