Lettera di Lombroso a Moleschott in cui ribadisce di ritenere prioritaria la traduzione del "Kreislauf des Lebens" sopra quella di ogni altra sua opera
Segnatura
Fondo Moleschott, Corrispondenza ricevuta da Jacob Moleschott, busta 15, fasc. 37
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna
Luogo e data
Genova, 05/11/1861
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariMoleschott, Jacob (Fisiologo olandese)
CitatiHess, Moses (Filosofo e politico tedesco)
Levi, David (Giurista, letterato e politico chierese, zio di Cesare Lombroso)
Vico, Giambattista (Filosofo, storico e giurista napoletano)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso ringrazia Moleschott per il consenso a tradurre le sue opere. Dubita che sia opportuno - come suggeritogli - iniziare dall'"opera
sugli alimenti", perché il
Kreislauf assai più "scuoterebbe il paese, e scrosterebbe quella
triste vernice pretesca che s'alligna". "Io che pur troppo conosco i miei compatrioti, e li so impazienti ed incuranti di quanto o non capiscono - o anche è difficile soltanto a comprendersi - ma curiosissimi, ardentissimi dei nuovi sistemi - e pronti ad abbracciarli, quando una volta li afferrano [...] io le confesso ci terrei molto a comiciare dal
Kreislauf; tanto più che l'argomento esclusivamente medico degli Alimenti ec. escluderebbe forzosamente un numero grande di pensatori non medici". "Noi abbiamo urgente bisogno non di seguirla solo, nelle sue idee - non di discuterle.. ma di
conoscerle!". Avrebbe comunque ubbidito "ai suoi consigli come ai comandi di un padre"; chiede in quali modifiche fosse incorso il
Kreislauf dalla prima edizione e aggiunge di aver visto "un magnifico articolo [...] nel Jahrhundert" che trattava del libro
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna. Il carteggio Lombroso-Moleschott è pubblicato in M.L. Patrizi, "Addizioni al «dopo Lombroso». Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto", Roma-Milano-Napoli, Società editrice libraria 1930