Lettera di Lombroso a Moleschott in cui lo informa delle condizioni di stampa di Vallardi per la traduzione del "Kreislauf des Lebens", invitandolo a stringere contatti con altri editori
Segnatura
Fondo Moleschott, Corrispondenza ricevuta da Jacob Moleschott, busta 15, fasc. 37
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna
Luogo e data
Pavia, 15/10/1863
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariMoleschott, Jacob (Fisiologo olandese)
CitatiBarbera, Gaspero (Editore a Firenze)
Jung, Sofia (Maestra di origine tedesca)
La Farina, famiglia (Famiglia del patriota e uomo politico messinese Giuseppe La Farina)
Pomba, Giuseppe (Tipografo ed editore torinese)
Schiff, Moritz (Fisiologo e anatomista tedesco, docente a Firenze)
Strambio, Gaetano (Medico milanese)
Strecker, Sophie (Moglie di Jacob Moleschott)
Vallardi, Francesco (Editore milanese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso informa Moleschott che, "[appena] ottenuto il suo consenso" a effettuare la traduzione del
Kreislauf des Lebens, ha "raddoppiato gli sforzi" nella ricerca di un editore che ponesse "in opera le [loro] speranze". Comunica di essere entrato in contatto, grazie alla mediazione di Strambio, con l'editore Vallardi, il quale avrebbe iniziato le stampe se garantito dalla concorrenza di edizioni contraffatte, specie pubblicate a Napoli. "A me pare che Ella, cui l'Italia onora come Maestro possa ben contare come concittadino - e potersi, senza difficoltà prevalere del
diritto di proprietà letteraria". Informa dei "patti" economici proposti da Vallardi, che giudica "troppo gretti e meticolosi" e di cui chiede l'opinione dirimente all'autore: "veda Ella, se sieno accettabili - se a Torino dal Pomba od a Firenze dal Barbera si potrebbero trovare migliori". Sollecita qualche scritto per la rivista di Strambio, la "Gazzetta medica Italiana. Lombardia". "Ella [...] si ricordi che di questa nuova Italia Milano è l'Atene e Torino solo la Sparta e quindi più facilmente le sue idee troverebbero eco, qui, che non costì; e solo che ci mandasse [...] frammenti delle sue lezioni, farebbe già cosa molto utile e grata". Invia saluti a familiari e conoscenti, pregando la signorina Jung di recuperare il proprio manoscritto sulla Calabria rimasto in casa La Farina
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna. Il carteggio Lombroso-Moleschott è pubblicato in M.L. Patrizi, "Addizioni al «dopo Lombroso». Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto", Roma-Milano-Napoli, Società editrice libraria 1930