Lettera di Lombroso a Moleschott in cui lo prega, ritenendolo membro del Consiglio superiore di Pubblica Istruzione, di intervenire a favore di Zanini nel concorso per la cattedra pavese di Medicina legale
Segnatura
Fondo Moleschott, Corrispondenza ricevuta da Jacob Moleschott, busta 15, fasc. 37
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna
Luogo e data
Pavia, 11/08/1868
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariMoleschott, Jacob (Fisiologo olandese)
CitatiBrioschi, Francesco (Matematico e accademico milanese)
Cugini, Alessandro Ferdinando Pietro (Medico legale e accademico parmigiano)
Demaria, Carlo (Medico legale e accademico piemontese)
Gandolfi, Giovanni Battista Giacomo Maria (Medico legale e accademico modenese)
Kepler, Johannes von (Astronomo e matematico tedesco)
Lussana, Filippo (Fisiologo lombardo)
Strecker, Sophie (Moglie di Jacob Moleschott)
Zanini, Giovanni (Igienista e medico legale pavese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso scrive a Moleschott, esprimendo la propria amarezza per l'esito dei recenti concorsi per le cattedre di Medicina legale di Parma e Pavia. Lo informa che a Pavia Gandolfi, "autore di molti strani libracci a cui confronto Lussana era Keplero", aveva sconfitto Zanini, benché quest'ultimo fosse stato apprezzato dalla commissione. Comunica di aver concorso a Parma, riuscendo sconfitto da Cugini, sostenuto, così come Gandolfi, da Demaria. "Per me pur troppo non c'è rimedio [...] ma per Zanini io che sentii dal Brioschi che voi siete membro del Consiglio di Publica Istruzione - pel Zanini invoco la vostra giustizia". "Leggete questo strano verbale con contraddizione dei voti - leggete se vi regge l'animo una pagina di Gandolfi e poi... votate!". Invia i propri saluti ai familiari di Moleschott
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna. Il carteggio Lombroso-Moleschott è pubblicato in M.L. Patrizi, "Addizioni al «dopo Lombroso». Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto", Roma-Milano-Napoli, Società editrice libraria 1930