Minuta di lettera di Righi a Lombroso che accompagna la copia di una lettera di Caperle su di una vertenza professionale
Segnatura
Manoscritti Righi, 629/10
Istituto di conservazione
Biblioteca Civica di Verona
Luogo e data
Verona, 11/01/1891
MittentiRighi, Ettore Scipione (Avvocato e letterato veronese, confidente di Cesare Lombroso)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiCaperle, Augusto (Avvocato e politico veronese)
Righi, Augusto (Avvocato e politico veronese)
Ruffoni, Beatrice detta Bice (Moglie di Ettore Scipione Righi)
Stefani, Caterino (Direttore del Manicomio provinciale di Verona)
Tebaldi, Augusto (Psichiatra e accademico veronese)
Consistenza
1 foglio di grande formato
Lingua
Italiano
Contenuto
Righi trasmette a Lombroso copia di una lettera dell'avvocato Caperle, interpellato in suo nome in merito alla vertenza per "un credito professionale" non riscosso. In data 10 gennaio 1891, Caperle aveva promesso a breve il pagamento di "un notevole acconto" delle 500 lire concordate per una perizia psichiatrica effettuata con i colleghi Tebaldi e Stefani. Il saldo sarebbe probabilmente rimasto parziale, perché il lavoro, pur autorevole, si era rivelato più agevole del previsto, tecnicamente non difficile e svolto durante una sola trasferta a Caprino Veronese
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Civica di Verona