Lettera di Lombroso a Protonotari in cui lo prega di rispedirgli il manoscritto di un articolo sulla pellagra
Segnatura
Carteggi vari, cass. 136, n. 182
Istituto di conservazione
Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze
Luogo e data
Pavia, 18/03/1872 [dato attribuito]
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariProtonotari, Francesco (Economista romagnolo, fondatore della «Nuova Antologia»)
CitatiTeza, Emilio (Letterato, storico e linguista veneziano)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso scrive a Protonotari, ricordandogli di aver ricevuto mesi prima da Teza un suo articolo sulla pellagra. Il testo tentava di "popolarizzare alcuni lunghi e frustranti studi esperimentali e clinici su quel malore che guasta le nostre campagne - studii che raccolti in un pesante e nojoso volume non sono conosciuti che dai dotti [stranieri]". Dichiara di non averne desiderato la pubblicazione nella
«Nuova Antologia
» "per la povera, e del resto contrita, gloriucola", bensì "per poter diffondere nelle classi colte d'Italia quelle nozioni che per essere veramente utili han proprio il bisogno d'esser diffuse per tutti". Temendo però che l'articolo fosse stato respinto, lo prega di rispedirglielo a sue spese a Pavia o, dopo il 25 marzo, a Pesaro
Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze