Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso cui scrive di essere "in completa rivoluzione di idee e di studi" e che intravvede "le non avvertite relazioni tra il diritto penale e la sociologia"; lo informa di aver intenzione di trasferirsi a Torino per poter lavorare con lui e lo ringrazia per il consiglio di inviare il suo libro a Mattirolo e Bianchi; aggiunge di voler scrivere un articolo sullo stato della scienza criminale in Italia, di essere in attesa dell'uscita di alcuni articoli e che gli invierà copia della «Revue philosophique» in cui si parla di lui
Segnatura
IT SMAUT Carrara/CL. - Ferri, Enrico_07
Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino
Luogo e data
Parigi, 20/01/1879
MittentiFerri, Enrico (Giurista, sociologo e politico mantovano, allievo prediletto di Cesare Lombroso)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiBianchiCanonico, Tancredi (Giurista)
Holtzendorff, Franz von (Giurista e criminologo tedesco)
Lazzaretti, Davide (Predicatore)
Manini, Angelo (padre), Secondo e Filippo (figli), detti "banda Manini" (Repubblicani emiliani)
Mattirolo, Luigi (Giurista)
Maury, Alfred (Medico, erudito e accademico francese)
Passannante, Giovanni (Anarchico)
Segré, Claudio (Ingegnere minerario)
Consistenza
2 fogli
Lingua
Italiano