Lettera di Angelo Mosso a Cesare Lombroso che ringrazia per l'invio de "L'Homme de génie". Dice di aver letto subito la prima parte e la prefazione di Charles Richet che gli interessano per quel che sta scrivendo al momento, cioè del lavoro intellettuale dal punto di vista fisiologico e meccanico. Scrive che lascerà tre stanze del suo laboratorio all'inserviente del professore perché [Giorgi] si trasferirà nei nuovi locali del Valentino. Conclude dicendo che ha letto e apprezzato i bozzetti di Paola Lombroso pubblicati nel «Fanfulla»
Segnatura
IT SMAUT Carrara/CL. - Mosso, Angelo_01
Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino
Luogo e data
Torino, 10/11/1890
MittentiMosso, Angelo (Medico e fisiologo)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiDe Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)
Lombroso, Paola (Figlia di Cesare Lombroso e Nina De Benedetti)
Richet, Charles Robert (Medico e fisiologo)
[Giorgi] (Collaboratore di Angelo Mosso)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Note
La quarta pagina non è scritta