Lettera di Verga a Lombroso in cui annuncia la prossima edizione di un giornale psichiatrico, lo invita a pubblicarvi uno studio e gli dà notizie degli amici milanesi
Segnatura
Legato Cerù, b. 4-5-6, f. Verga
Istituto di conservazione
Archivio di Stato di Lucca
Luogo e data
Milano, 10/10/1863
MittentiVerga, Andrea (Psichiatra lombardo)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiBiffi, Serafino (Psichiatra milanese, direttore del Manicomio privato "Villa Dosso" di Monza)
Castiglioni, Cesare (Psichiatra milanese, direttore del Manicomio milanese della Senavra)
Contini, Natale (Letterato e traduttore milanese)
Frigerio in Contini, Adele (Moglie di Natale Contini, affittacamere di Cesare Lombroso a Milano)
Magatti, Massimiliano (Avvocato e politico di Lugano)
Tebaldi, Augusto (Psichiatra e accademico veronese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Verga annuncia a Lombroso "la comparsa d'un Giornale tutto psichiatrico autonomo nel prossimo anno", promettendogli l'invio del manifesto. Confida nella sua assidua collaborazione, invitandolo a destinare al primo fascicolo "un lavoro che accresca la [sua] riputazione e stabilisca quella del nuovo periodico, niente meno". Lo invita a scegliere il proprio studio "tra quelli che [gli] ha annunziati" e a inviarglielo entro gennaio. Comunica che Tebaldi, rientrato in Italia, gli era sembrato "mortificato dal vedere la cattedra psichiatrica di codesta Università [di Pavia] già occupata da uno più giovane di lui". Lo informa della villeggiatura degli amici milanesi, Contini, Castiglioni e Biffi: "Ed Ella non brama un momento di riposare e di rivedere i suoi di Milano?"
Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio di Stato di Lucca