Lettera di Lombroso a Dossi in cui ringraziandolo per l'invio di due opere, lo ipotizza recensore pseudonimo de "L'amore nei pazzi"
Segnatura
Archivio Pisani Dossi, s. Alberto Pisani, cart. G-6-c, corrispondenza, b. Lombroso
Istituto di conservazione
Famiglia Reverdini Pisani Dossi, Dosso Pisani, Cardina (Como)
Luogo e data
Moncenisio di Susa, 31/07/1881
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariDossi, Carlo (Scrittore e diplomatico lombardo)
CitatiLeandro (Pseudonimo di critico)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso ringrazia Dossi per l'invio di "due care novelle o piuttosto frammenti di autobiografia così piene di verità e di bellezza". Vorrebbe contraccambiare con lo studio
L'amore nei pazzi, ma ipotizza che lo abbia "già avuto sotto il nome di Leandro. Ora mi sciolga Ella il dubbio e così mi metta in grado di ringraziare un uomo a cui devo moltissimo e che non posso sapere chi sia, e che dovrebbe essere proprio Lei". Dichiara di avere alcuni amici scienziati, tutti all'estero e nessuno in Italia: "non uno che almeno senta quanto santo entusiasmo mi animi e quanto sieno involontari gli errori ma volontari e lunghi i sacrifizi pel vero". Lamenta che il "primo cerretano che schicchera quattro righe" sulla pellagra trovi maggiore ascolto di lui, a onta dei "16 anni di studi inutilmente dispersi". "Veda dunque se non mi deve riuscire minimamente prezioso un ignoto che mi stima più che non merito e se non fosse lei la prego di aiutarmi nella ricerca"
Note
Per gentile concessione di Giosetta Pisani-Dossi Reverdini. Si ringrazia Niccolò Reverdini, curatore dell'Archivio Pisani Dossi