Lettera di Lombroso a De Sanctis in cui critica l'arretratezza delle norme che regolano la ricerca scientifica sui detenuti
Segnatura
Fondo De Sanctis, Serie 1, "Corrispondenze" 1893-1935, fasc. 89, n. 13
Istituto di conservazione
Archivio di Storia della Psicologia - Università "La Sapienza" Roma
Luogo e data
Torino [dato attribuito], S.d. (post 7 marzo 1891)
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariDe Sanctis, Sante (Psichiatra e psicologo umbro, docente presso l'Università di Roma)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso conferma a De Sanctis che vigono disposizioni restrittive per gli studi "sulle birbe" detenute a cui sarebbe anch'egli soggetto. "Ma essendo [io] medico del carcere non le possono mancare occasioni e modo di fare studi - colla ragione... dalla mia". Ritiene che l'Italia sia "un paese [...] agli antipodi del movimento moderno", osteggiato più ancora che da governi conservatori quali quelli bulgaro, russo e rumeno. "Passerà - perché credo noi dal Medio Evo passeremo all'Evo Moderno ma ci vorranno degli anni"
Note
Per gentile concessione dell'Archivio di Storia della Psicologia - Università "La Sapienza", Roma. Si ringrazia il professor Giovanni Pietro Lombardo, direttore dell'Archivio. Il carteggio è consultabile e scaricabile all'indirizzo: http://www.archiviodistoria.psicologia1.uniroma1.it/fondi%20e%20link.htm