Lettera di Lombroso a Buccola a cui manifesta apprezzamento per lo studio "Sull'eredità", suggerendogli lo studio sperimentale delle genealogie dei devianti, e in cui lo prega di trasmettergli notizie sulla bolla di componenda
Segnatura
Archivio Buccola, vol. VII, n. 49
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale di Palermo
Luogo e data
Torino, 20/03/1879
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariBuccola, Gabriele (Psichiatra e psicologo palermitano)
CitatiBerti, Antonio (Medico veneto)
Juke, famiglia (Clan criminale newyorkese)
Morel, Bénédict Augustin (Psichiatra francese, teorico della degenerazione)
Verga, Andrea (Psichiatra lombardo)
Consistenza
1 foglio e una busta
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso comunica a Buccola di aver ricevuto e apprezzato il suo studio
Sull'eredità. "Vedo che la giovane scuola Italiana ha abbandonato la farsa Egheliana [sic!] e Mamianista e si alza libera e forte". Suggerisce di "completare la sua memoria con [...] ricerche di fatti colla genealogia dei geni, dei pazzi, degli assassini e forse lì la trasformazione psicologica emergerebbe in modo migliore. Forse avrà veduto nel mio libro L'U[omo] Del[inquente] la storia degli Yuke [sic!]: il Berti a Venezia fece altrettanto con una famiglia di Venezia che diede un centinajo di matti: per questo rapporto le memorie tutte di Morel sulla pazzia le riesciranno utilissime". Lo prega di trasmettergli informazioni su di "una certa bolla medievale" che, a Palermo, consentiva di "comporre i delitti". Lo esorta a proseguire "nei suoi bellissimi studi", dichiarandosi suo ammiratore
Note contenuto
Il libro di Buccola di cui si discute è "La dottrina dell'eredità e i fenomeni psicologici", Palermo, Tipografia del Giornale di Sicilia 1879
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale di Palermo.
La lettera, pubblicata per cura di "A.S.P.I. - Archivio Storico della Psicologia Italiana" (Università di Milano Bicocca), è consultabile on-line all'indirizzo: http://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/1150/