Lettera di Lombroso a Buccola a cui spiega le ragioni del ritardo nell'invio di un volume, comunica che avrebbe spedito delle tavole a Kraepelin e li invita a studiare sperimentalmente le sensazioni nei casi di pazzia morale. In calce un messaggio per Kraepelin
Segnatura
Archivio Buccola, vol. VII, n. 49
Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale di Palermo
Luogo e data
Torino, 04/05/1884
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariBuccola, Gabriele (Psichiatra e psicologo palermitano)
Kraepelin, Emil (Psichiatra tedesco)
CitatiKraepelin, Emil (Psichiatra tedesco)
Consistenza
1 foglio e una busta
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso comunica a Buccola che, sebbene paia incredibile, il volume non era stato posto in vendita "per causa della legatura" ed egli stesso non ne aveva "che un esemplare". "Io trovai nell'editore, irritato notevolmente di questo ritardo un ostacolo a spedire via copie. Ma manderò una copia in comune a te ed a Kraepelin - appena saranno messe in giro". Lo informa che avrebbe spedito a Kraepelin "sei quadri", pregandolo di verificare che gli fossero restituiti entro due mesi: "Tra i pazzi è facile che qualcuno vi sia che li copii - e me li mandi - altri devo mandare a Virgilio". Suggerisce di studiare la pazzia morale nei manicomi: "specialmente sarebbe interessante conoscere se percepiscono presto o tardi le sensazioni - sul che, come te niuno che avesse fatta esperienza". In calce, Lombroso si scusa con Kraepelin del ritardo nell'invio del volume, deciso dall'editore, e promette di spedirgli al "più presto le tavole" con l'impegno a restituirgliele entro due mesi
Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale di Palermo.
La lettera è pubblicata per cura di A.S.P.I. - Archivio Storico della Psicologia Italiana, Università di Milano "Bicocca" all'indirizzo web: http://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/1150/