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Pessina, Enrico


Ente di conservazione Data Titolo
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18810122 22/01/1881 Lettera di Enrico Pessina a Cesare Lombroso in cui rifiuta la proposta di assumere la direzione dell'«Archivio di psichiatria» a Napoli in quanto non avrebbe tempo per seguirla, ma promette di collaborare con l'invio di qualche articolo relativo a casi giudiziari discussi
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18851107 07/11/1885 Lettera di Carlo Municchi, procuratore generale a Milano, a Cesare Lombroso in cui gli risponde di non potere mettere a disposizione del pittore Muzi cinquanta criminali milanesi in quanto da lui dipendono solo le carceri giudiziarie dove vi sono per lo più persone ancora da giudicare; consiglia di chiedere il permesso al Ministero dell'Interno per i restanti detenuti ed esprime apprezzamento per la scuola di antropologia criminale che vorrebbe però "alleata e non conquistatrice"
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18890613 13/06/1889 Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso cui invia 97£ a saldo delle sue spese per l'Esposizione. Lo informa di aver parlato con Donati per la concessione di un sussidio e di averlo trovato favorevole e di aver scritto alla «Nuova antologia» per un articolo di Giuseppe Sergi. Gli comunica di aver vinto il processo del vocabolario Melzi a Napoli, gli chiede di dire a Giacomo Lerda che ha corretto le bozze e le ha spedite a Gabriel Tarde perché le riveda "letterariamente" e aggiunge che probabilmente finirà a Pisa e che aspetta con ansia "Il delitto politico". Aggiorna il professore in merito alla discussione parlamentare sui manicomi criminali, sul fatto che la moglie Camilla Guarnieri sta per avere il loro secondo figlio e conferma di aver ricevuto 50£ da Salvatore Ottolenghi
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 18900122 22/01/1890 Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso in merito a contabilità dell'«Archivio di psichiatria» di cui si sta per inaugurare la II serie; scrive inoltre della commissione ove ha ottenuto per Agostino Berenini l'eleggibilità a Siena, ma non a Parma e, per quanto riguarda se stesso, aggiunge che a Pisa sono tutti favorevoli a lui. Chiede notizie del processo Rizzetti e aggiorna il professore sul proprio lavoro "ispano-americano"
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino 19040920 20/09/1904 Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso in cui lo informa che il «Momento» non ha pubblicato la sua lettera di rettifica e che verso la fine di settembre sarebbe bene che il professore scrivesse al «Corriere» e che mandasse a lui copia della lettera da pubblicare sull'«Avanti!». Aggiunge che la sua rettifica aveva due punti essenziali che il professore dovrebbe ripetere: che la facoltà ha seguito una procedura fuori legge per l'assegnazione della cattedra di Diritto e che non è vero, come ha scritto il «Momento», che Ferri aspiri all'art. 69 col quale dodici anni fa ebbe la cattedra di Francesco Carrara