Lettera di Lombroso al ministro Seismit-Doda in cui plaude al progetto di sostituire la tassa sul macinato con una tassa sugli spiriti
Segnatura
Documento Regione, 889
Istituto di conservazione
Civico Museo di Storia Patria, Trieste
Luogo e data
Torino, 08/07/1878
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariSeismit-Doda, Federico (Politico dalmata)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso elogia il ministro Seismit-Doda per "l'idea" di sostituire la tassa sul macinato con una tassa sugli spiriti. Si dichiara favorevole "come pensatore e cittadino che non appartiene a nessun partito salvo che a quel nucleo che vede la imminenza della questione sociale specialmente nel contado, perché gli operai in Italia non formano così grosso numero da darci grossa apprensione". "Con ben poca fatica è dimostrabile che il numero degli alcoolisti, appunto in grazia non dei vini ma dei liquori, è accresciuto di molto in Italia in questi ultimi anni. Quanto all'influenza di questi sulla criminalità non v'è alcuna opera seria che tocchi delle cause del delitto che non la dimostri; e quindi tassando gli alcoolici si avrebbe il vantaggio di diminuire i delitti e le pazzie. Quando si pensi all'origine avvinazzata della comune di Parigi vi è anche da attendersi che ciò aumenti la sicurezza politica dello stato, e perciò io ho fede che il partito stesso moderato sarà il primo a convenire specialmente se si potessero colpire quelli rivenditori di liquori al minuto che nelle grandi capitali sono numerosissimi e sono il vero nucleo del manutengolismo e della prostituzione clandestina"
Note
Per gentile concessione del Museo Civico di Storia Patria, Trieste