Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso in cui lo informa della salute propria e della moglie Camilla Guarnieri. Scrive che vuol dedicarsi alla stesura de "L'omicidio", di aver visto il proprio articolo sul codice penale nella «Nuova antologia» e di non avere intenzione per ora di mettersi in politica. Aggiunge di non potergli mandare la sua difesa dei contadini che è a Roma, ma che può trovarla ristampata nel secondo volume dei "Processi celebri"
Segnatura
IT SMAUT Carrara/CL. - Ferri, Enrico_22
Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino
Luogo e data
Fiesole, 06/09/1889
MittentiFerri, Enrico (Giurista, sociologo e politico mantovano, allievo prediletto di Cesare Lombroso)
DestinatariLombroso, Cesare
CitatiGuarnieri, Camilla detta Milla (Moglie di Enrico Ferri)
Mayor des Planches, Francesco Luigi Edmondo (Diplomatico, antropologo e pubblicista italiano)
Zanichelli, Cesare (Libraio ed editore bolognese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Note
La quarta pagina non è scritta