Cartolina postale di Cesare Lombroso ad Augusto Guido Bianchi in cui lamenta di non aver ancora ricevuto copia del libro "Il Caso Olivo" e i "clichés"
Segnatura
IT SMAUT Acq. Lombroso - A. G. Bianchi 10
Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino
Luogo e data
Torino, 12/12/1904
Note alla datazioneLa data è desunta dal timbro postale
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariBianchi, Augusto Guido (Redattore del «Corriere della Sera»)
CitatiFerri, Enrico (Giurista, sociologo e politico mantovano, allievo prediletto di Cesare Lombroso)
Olivo, Alberto (Uxoricida)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Cesare Lombroso rimprovera ad Augusto Guido Bianchi di non aver ancora ricevuto copia del libro "Il Caso Olivo": "dia ordine perché me ne mandino subito una - e che mandino i [cliches] che non fu pur giunto. Magari le altre 29 copie me le spedisce dopo qualche giorno - ma che io non debba vedere l’opera escita è troppo strano". Afferma di aspettare una somma di denaro dovutagli e chiede di ringraziare un comune conoscente per una citazione a Enrico Ferri in una sua pubblicazione. "Egli avrà visto che l’impressione publica fu ottima da ogni parte. N’è vero?"