Lettera di Lombroso a Turati in cui chiude la polemica sulla propria autorevolezza di scienziato, pregandolo di riservargli dodici ingressi alla prossima conferenza milanese
Segnatura
Turati Archive, busta 2, fasc. 2, busta 23
Istituto di conservazione
International Institute of Social History, Amsterdam
Luogo e data
Torino [dato attribuito], Post 19/03/1887
Note alla datazioneLa lettera replica alla missiva di Turati del 18 marzo 1887
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariTurati, Filippo (Giornalista e politico socialista lombardo)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso dichiara a Turati di essersi "[piuttosto] divertito", nonostante "i dolori del male", leggendo la sua lettera. La sua precedente "irritazione" derivava dalla "messa in discussione [di]
tutta la sua vita
sciupata di 35 anni di studi continuati" da "persona illuminata, non dal 1. venuto", con l'aggravante di avergli voluto "[fare] un complimento". "Mi dorrebbe ch'Ella credesse, come parecchi ignorantissimi, ch'io mi creda indiscutibile [...] ma credo avere diritto che al mio nome non s'appioppi l'eterno simbolo del dubbio, della pazzia, della bizzarria - che devo [...] all'aver trovato cose che al publico
seminaristico sembrano inverosimili come l'[influenza] della materia - la
pelagrozeina che poi furono trovate vere - senza però che si togliesse il solito epiteto alla scoperta. Ma che le pecore continuino io capisco - e non me ne dolgo - che persistano anche i pastori - no". "Altri avrà la cappuccinesca modestia di curvare il capo e offrire l'altra guancia ma io no - e spero che non ve ne avrete a male - e se no - non so che farmene -: anch'io credo dover difendere una vita logorata da fatiche continue, [disinteressate] - se voi crede dover difendere una vostra... frase". Ricordato il proprio stato di malattia, che rendeva incerta la data della conferenza, dichiara che sarebbe venuto gratuitamente a Milano, chiedendo dodici biglietti d'ingresso gratuito da recapitargli il giorno prima
Note
Per gentile concessione dell'International Institute of Social History, Amsterdam. La lettera è pubblicata in M. Punzo, "Filippo Turati e i corrispondenti italiani", vol. I: 1876-1892, Manduria, Lacaita 2002