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Lettera di Giuseppe Antonini a Cesare Lombroso cui scrive che sta per inaugurare il manicomio di S. Osvaldo in Udine; vorrebbe sostituire la vecchia denominazione dei reparti (agitati, semiagitati, infermerie) con nomi di illustri psichiatri italiani e chiede al professore il permesso di intitolargliene uno. Gli comunica inoltre che manderà una foto aerea del manicomio e si chiede se non sia opportuno pubblicare nell'«Archivio di psichiatria» un articolo su Kant, dal momento che ricorre il centenario della morte


Segnatura
IT SMAUT Lombroso 151.15

Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino

Luogo e data
Udine, 06/04/1904

Mittenti
Antonini, Giuseppe

Destinatari
Lombroso, Cesare

Citati
Biffi, Serafino (Psichiatra milanese, direttore del Manicomio privato "Villa Dosso" di Monza)
Bissolati, Leonida (Politico cremonese)
Chiarugi, Vincenzo (Medico, precursore della psichiatria moderna)
Kant, Immanuel (Filosofo tedesco)
Livi, Carlo (Fisiologo e psichiatra toscano, direttore del Manicomio di Reggio Emilia)
Pujati, Giuseppe Antonio
Scarpa, Antonio (Medico chirurgo veneto)
Sergi, Giuseppe (Antropologo e accademico messinese, docente presso l'Università di Roma)
Tamburini, Augusto (Psichiatra anconitano, direttore del Manicomio di Reggio Emilia)
Verga, Andrea (Psichiatra lombardo)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Note
La quarta pagina non è scritta