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Lettera di Cesare e Nina Lombroso a Mosca a cui esprimono condoglianze per la morte del padre


Segnatura
Archivio Mosca, fasc. 309, Lombroso, Cesare

Istituto di conservazione
Biblioteca del Dipartimento di Studi Politici - Università "La Sapienza", Roma

Luogo e data
Voltaggio Ligure, 14/08/1900

Mittenti
Lombroso, Cesare
De Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)

Destinatari
Mosca, Gaetano (Giurista e politologo palermitano)

Citati
Mosca, Graziella (Figlia secondogenita di Gaetano Mosca)
Mosca, Luigi (Ispettore delle Poste di Palermo, padre di Gaetano Mosca)
Mosca, Luigi jr. (Figlio terzogenito di Gaetano Mosca)
Mosca, Maria Camilla (Figlia primogenita di Gaetano Mosca)
Salemi, Maria Giuseppa (Palermitana, moglie di Gaetano Mosca)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso comunica a Mosca la desolazione della sua famiglia per la "grande sventura" della morte del padre, "raddoppiata dalla lontananza" di Lucerna da Palermo che gli aveva impedito di assisterlo nei "suoi ultimi momenti". "Non ho il coraggio di confortarla con ragionamenti: so per prova quanto poco valga in questi casi. Pure per poco ch'ella creda allo spiritismo sentirà che il distacco non è così profondo ed intero come si sarebbe creduto una volta: e ch'ella ha vicino a lei l'immagine, l'ombra del povero papà che le aleggia non visto d'intorno". Auspica di vederlo al rientro a Torino.
Nina De Benedetti si unisce al marito nel porgere le condoglianze a Mosca. "Solo la famiglia, i figlioli, possono alleviare i nostri dolori dei nostri parenti, del papà, della mamma, che ci lasciano. Qualunque sia l'età, non si è mai preparati all'eterno distacco". Invia saluti alla moglie e ai figli

Note
Per gentile concessione della Biblioteca del Dipartimento di Studi Politici - Università "La Sapienza", Roma