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Minuta di lettera di Righi a Lombroso a cui trasmette una sua opera e notizie sulla salute propria e della moglie


Segnatura
Manoscritti Righi, 636/1

Istituto di conservazione
Biblioteca Civica di Verona

Luogo e data
Verona, 18/08/1888

Mittenti
Righi, Ettore Scipione (Avvocato e letterato veronese, confidente di Cesare Lombroso)

Destinatari
Lombroso, Cesare

Citati
Busti, Carlo (Sacerdote e docente veronese)
De Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)
Della Torre, Torquato (Scultore veronese)
Ruffoni, Beatrice detta Bice (Moglie di Ettore Scipione Righi)
Scarpa, Antonio (Medico chirurgo veneto)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Righi invia a Lombroso copia dell'Albo Dantesco Veronese (Milano 1865), compiaciuto dell'uso di un "giovanile [proprio] lavoruccio" su Torquato Della Torre in un'opera scientifica. Informa di dover rinviare la comunicazione delle notizie intorno alle cause di morte del proprio maestro Carlo Busti. Aggiorna sulla convalescenza della moglie, ora sottoposta a elettroterapia senza troppo frutto, e sulla propria cecità, sempre completa a dispetto delle cure tentate. Prega di fornirgli notizie sulla cura elaborata da Scarpa a base di infusioni di legno Quassia. Invia saluti a nome della propria famiglia


Note
Per gentile concessione della Biblioteca Civica di Verona