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Lettera di Lombroso a Moleschott in cui rifiuta l'invito a farsi affiancare da Stefanoni nella traduzione del "Kreislauf des Lebens" e lo mette al corrente di un conflitto con la direzione dell'Ospedale di Pavia


Segnatura
Fondo Moleschott, Corrispondenza ricevuta da Jacob Moleschott, busta 15, fasc. 37

Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna

Luogo e data
Verona, 26/09/1868

Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Moleschott, Jacob (Fisiologo olandese)

Citati
Stefanoni, Luigi (Storico e filosofo milanese, capofila del movimento del Libero pensiero)
Strecker, Sophie (Moglie di Jacob Moleschott)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso scrive a Moleschott, replicando "colla franchezza di sempre" a una sua "leale comunicazione". Rifiuta l'invito a collaborare con Stefanoni per la traduzione italiana del Kreislauf des Lebens, non volendo condividerne i meriti, specie dopo la pubblicazione dell'edizione francese: "molti la considereranno una copiatura di seconda mano". Stefanoni avrebbe forse potuto scrivere l'introduzione, "benché non troppo [gli garbasse] escirgli in compagnia - perché mi pare un degno pendent dei religiosi teatranti solo è un antireligioso teatrante - ma è comedia egualmente e più spesso farsa". Lo informa che avrebbe cercato a Milano "un editore con patti buoni", sperando di rinvenirlo in una settimana. Lo mette al corrente dei "serii dispiaceri" avuti con la direzione dell'Ospedale di Pavia, che voleva obbligarlo a nutrire gli alienati come i malati di "malattia acuta". Avrebbe forse dato le dimissioni, restando in attesa dell'evolversi dell'affare, ma era amareggiato nel veder non riconosciute le proprie "fatiche zelanti, disinteressate a pro dell'uomo - è una nuova prova della sua grossa materialità". Invia i propri saluti ai suoi familiari

Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, Bologna. Il carteggio Lombroso-Moleschott è pubblicato in M.L. Patrizi, "Addizioni al «dopo Lombroso». Ancora sulla monogenesi psicologica del delitto", Roma-Milano-Napoli, Società editrice libraria 1930