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Lettera di Lombroso a Biffi in cui comunica la scoperta di una nuova sostanza tossica nel mais guasto per opera di Selmi


Segnatura
Archivio Biffi, b. 2, fasc. 7, n. 9

Istituto di conservazione
Abbazia di San Benedetto, Seregno

Luogo e data
Pavia [dato attribuito], 1874 - 1875

Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Biffi, Serafino (Psichiatra milanese, direttore del Manicomio privato "Villa Dosso" di Monza)

Citati
Selmi, Antonio (Chimico emiliano)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso comunica a Biffi di essere rientrato da un Congresso a Roma. Lo invita a scrivere a Selmi, il quale, in quella sede, lo aveva informato delle "sue scoperte sul principio venefico del maiz guasto: egli poté isolarlo e mandare con poche estrazioni a cristallo - spera in 5 o 6 mesi averlo cristallizzato - lo crede un glucoside di natura alcaloide". Lo informa che i polli alimentati con il mais guasto non manifestano più sintomi di corea, "solo van un po' indietro". Chiede se ha visitato un ufficiale psoriaco

Note
Per gentile concessione dell'Abbazia di San Benedetto, Seregno. La lettera, pubblicata per cura di "A.S.P.I. - Archivio Storico della Psicologia Italiana" (Università di Milano Bicocca), è consultabile on-line all'indirizzo: http://www.aspi.unimib.it/collections/object/detail/10007/