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Lettera di Lombroso a Colajanni in cui lo informa di non aver ricevuto un libro, manifestandogli il proprio avvicinamento al socialismo


Segnatura
Archivio Colajanni, 3Qq F35, n. 86

Istituto di conservazione
Biblioteca Comunale di Palermo

Luogo e data
Torino [dato attribuito], 1889

Note alla datazione
La data è desunta dal riferimento all'uscita del primo volume della "Sociologia criminale" di Colajanni, pubblicato nel 1889
Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Colajanni, Napoleone (Sociologo, criminologo e politico siciliano)

Citati
Ferri, Enrico (Giurista, sociologo e politico mantovano, allievo prediletto di Cesare Lombroso)
Garofalo, Raffaele (Magistrato, giurista e criminologo napoletano)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso comunica a Colajanni di non aver ancora ricevuto "il suo bel libro", che sarebbe stato recensito dopo l'uscita del secondo volume, che prometteva contenuti più attinenti agli interessi della propria scuola. Prosegue informandolo del suo riposizionamento politico. "Anche io pur dissentendo in alcune massime [...] vo sempre più avvicinandomi all'ideale socialistico - specie per risolvere i problemi [...] sempre più grandi, sulla pelagra, sulla malaria e sulle associazioni a delinquere. Bisogna che come accade per le progeniture si faccia in forma lenta, ed infaticabile (ed ecco - che definisco) come han luogo tutti i fenomeni notevoli di grande durata - l'evoluzione della proprietà. Sempre rigettando l'eguaglianza completa che appunto non esiste in natura". Si dichiara lieto dell'apprezzamento di Colajanni per l'«Archivio di Psichiatria», assicurandogli d'altra parte di non essersi sentito diffamato

Note
Per gentile concessione della Biblioteca Comunale di Palermo