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Lettera di Enrico Ferri a Cesare Lombroso in cui lo informa di aver contattato Giovanni Mingazzini per correggere l'errore nel tema del congresso medico, lo aggiorna sui risultati della commissione per la statistica giudiziaria, scrive di essere stato nominato professore incaricato senza stipendio a Pisa e del proprio "duello" con Matteo Renato Imbriani. Aggiunge di essere molto impegnato nella preparazione della «Scuola positiva» e che quindi ritarderà con le bozze dell'"Omicidio"


Segnatura
IT SMAUT Carrara/CL. - Ferri, Enrico_35

Istituto di conservazione
Museo di antropologia criminale "Cesare Lombroso" - Università di Torino

Luogo e data
Roma, 17/03/1894

Mittenti
Ferri, Enrico (Giurista, sociologo e politico mantovano, allievo prediletto di Cesare Lombroso)

Destinatari
Lombroso, Cesare

Citati
Amadei, Colomba (Madre di Enrico Ferri)
Bodio, Luigi (Economista, statistico e funzionario ministeriale milanese)
Cosenza, Vincenzo (Avvocato, magistrato e politico)
De Benedetti, Nina (Moglie di Cesare Lombroso)
Guarnieri, Camilla detta Milla (Moglie di Enrico Ferri)
Imbriani, Matteo Renato (Politico)
Lombroso, Gina (Figlia di Cesare Lombroso e Nina De Benedetti)
Lombroso, Paola (Figlia di Cesare Lombroso e Nina De Benedetti)
Lombroso, Ugo (Fisiologo e docente universitario, figlio di Cesare Lombroso e Nina De Benedetti)
Lucchini, Luigi (Avvocato e politico)
Mingazzini, Giovanni (Psichiatra e professore presso l'Università di Roma)
Ottolenghi, Salvatore (Medico e criminologo piemontese, fondatore della Scuola di Polizia Scientifica di Roma)

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano