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Lettera di Strambio a Lombroso in cui lo informa delle condizioni di Vallardi per l'edizione della traduzione italiana del "Kreislauf des Lebens" di Moleschott

Segnatura
Legato Cerù, b. 4-5-6, f. Strambio
Istituto di conservazione
Archivio di Stato di Lucca
Luogo e data
Comeno, 09/10/1863
Mittenti
Strambio, Gaetano (Medico milanese)
Destinatari
Lombroso, Cesare
Citati
Büchner, Ludwig (Medico, fisiologo e naturalista tedesco)
Marzolo, Paolo (Medico e linguista padovano)
Moleschott, Jacob (Fisiologo olandese)
Morgagni, Giovan Battista
Teza, Emilio (Letterato, storico e linguista veneziano)
Vallardi, Francesco (Editore milanese)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Strambio scrive a Lombroso, rallegrandosi di aver visto "per la prima volta [...] i caratteri del Moleschott" e informandolo di essersi immediatamente occupato - contestualmente all'edizione degli autografi di Morgagni per cura di Teza - della ricerca di un editore per la traduzione italiana del Kreislauf des Lebens. Comunica di aver contattato Vallardi, "editore onesto ed intraprendente", che gli aveva risposto positivamente, purché si vedesse garantito nei diritti di stampa dalle "contraffazioni Napolitane" attraverso l'esplicito consenso dell'autore. Lo invita a concertare sollecitamente la risposta con Moleschott, ipotizzando che l'edizione potesse partire già nel novembre seguente. Chiede "notizia di quel buon misantropo" di Marzolo. Lo prega di salutargli Moleschott, invitandolo a contribuire alla «Gazzetta medica Italiana - Lombardia»: "Che se, nella mancanza iminente dell'Appendice Psichiatrica, egli volesse assumersi la direzione e la redazione di una Appendice fisiologica, io avrei colmi i miei voti più ardenti, e per il nome più illustre del Moleschott e per le tendenze filosofiche de' suoi lavori, inspirati alla scuola positiva". Nel poscritto, lo invita a scrivergli a Pusiano sino alla fine di ottobre, da novembre nuovamente a Milano
Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio di Stato di Lucca