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Lettera di Lombroso a Dossi in cui, ringraziandolo per l'apprezzamento de "L'Uomo delinquente", gli si dichiara alleato nella guerra contro le tendenze culturali dominanti


Segnatura
Archivio Pisani Dossi, s. Alberto Pisani, cart. G-6-c, corrispondenza, b. Lombroso

Istituto di conservazione
Famiglia Reverdini Pisani Dossi, Dosso Pisani, Cardina (Como)

Luogo e data
Torino, 12/07/1876

Mittenti
Lombroso, Cesare

Destinatari
Dossi, Carlo (Scrittore e diplomatico lombardo)

Consistenza
1 foglio e una busta

Lingua
Italiano

Contenuto
Lombroso ringrazia Dossi per le espressioni di apprezzamento del "povero U. Delinquente". "Questa volta le lodi mi riescono più preziose perché partono da un avversario letterario che io da anni apprezzava ed ammirava come il capo della grande scola Lombarda che non inneggia ai belati Manzoniani pur rispettando il venerando maestro come artista sommo e grande depuratore del genere umano". La "giovane scola" era attesa dalla guerra con i nemici, protetti da "una fitta rete di influenze": "nulla potrebbe più giovarle alla vittoria completa quanto l'allenaza con noi poveri ruderi di vecchia battaglia - ma ancora indomi e incapaci di lasciarsi abbattere dai piccoli intrighi con cui la mediocrità di corte tentava soffocare il vero merito. Le stringo, dunque, da alleato la mano e appena sarò di ritorno da una frugale peregrinazione - mi farò premura di offrirle quel po' di roba mia che men possa spiacerle"

Note
Per gentile concessione di Giosetta Pisani Dossi Reverdini. Si ringrazia Niccolò Reverdini, curatore dell'Archivio Pisani Dossi