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Lettera di Nicolucci a Lombroso in cui lo ringrazia per la trasmissione delle misure di un cranio greco e del peso di alcuni cervelli di popolazioni italiane


Segnatura
Legato Cerù, b. 130, n. 34

Istituto di conservazione
Archivio di Stato di Lucca

Luogo e data
Isola di Sora, 19/12/1866

Mittenti
Nicolucci, Giustiniano (Professore di Antropologia presso l'Università di Napoli)

Destinatari
Lombroso, Cesare

Consistenza
1 foglio

Lingua
Italiano

Contenuto
Nicolucci ringrazia Lombroso delle notizie su di un "cranio greco" del Museo e della comunicazione "sul peso del cervello de' vari popoli italiani". Discute della differenza fra il cranio dei romagnoli e degli altri Italiani, in specie dei siciliani, dichiarandosi "sorpreso da' risultati ottenuti dalla pesatura de' cervelli siciliani", discordanti con quelli di cui già dispone. Ritiene "sommamente sorprendente" la "differenza notevole fra il peso del cervello e il volume o la capacità cubica del cranio", in genere correlati; richiede perciò quale metodo di pesatura del cervello abbia adottato. Ritiene comunque che le variazioni possano essere determinate dalla struttura cranica: "io sono perfettamente del suo avviso che il volume cubico, ottenuto con la misura della capacità interna de' teschi sia preferibile alle altre misure che si possono avere dalla superficie de' crani stessi". Lo invita a proseguire in quegli studi "importantissimi" e onorifici, pregandolo di anticipargliene i risultati e promettendogli che lo avrebbe citato in un lavoro di comparazione fra i crani greci e quelli italiani

Note
Per gentile concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Archivio di Stato di Lucca