Lettera di Lombroso a Turati in cui accetta l'invito a tenere una conferenza a Milano
Segnatura
Turati Archive, busta 2, fasc. 2, busta 23
Istituto di conservazione
International Institute of Social History, Amsterdam
Luogo e data
Torino, 12/02/1887
MittentiLombroso, Cesare
DestinatariTurati, Filippo (Giornalista e politico socialista lombardo)
CitatiBianchi, Augusto Guido (Redattore del «Corriere della Sera»)
Cameroni, Felice (Letterato e giornalista milanese)
De Giovanni in Turati, Adele (Madre di Filippo Turati)
Maironi, Federico (Avvocato e politico bergamasco)
Moneta, Ernesto Teodoro (Giornalista milanese, premio Nobel per la Pace nel 1907)
Consistenza
1 foglio
Lingua
Italiano
Contenuto
Lombroso ringrazia Turati "della lunga lettera e cara lettera dove rivive il Turati di un tempo il buon Filippo". Accetta, benché "saturato di lezioni e di malati" e dotato di una "eloquenza
maccheronica", l'invito a tenere una conferenza a Milano, preferibilmente all'inizio delle vacanze. Propone due temi, l'ipnotismo o il delinquente nato, lasciando la scelta a Turati. Invia saluti ad amici e conoscenti comuni e annuncia la spedizione di un articolo sui
Tre tribuni studiati da un alienista "per [rendergli] meno grave il carico" della recensione
Note
Per gentile concessione dell'International Institute of Social History, Amsterdam. La lettera è pubblicata in M. Punzo, "Filippo Turati e i corrispondenti italiani", vol. I: 1876-1892, Manduria, Lacaita 2002